L'inizio del percorso è subito fuori l'abitato di Bagno di Romagna(496 slm.) . Dopo la casa cantoniera, sulla dx è posto un cippo in pietra serena con la scritta: “Comune di Bagno di R.-mulattiera di Pietrapazza”. Si inizia subito in salita e dopo poche decine di mt. si transita di fianco al podere Falcone e di seguito troviamo la deviazione sulla dx per il podere la Rocca. Continuando giungiamo ad un crocevia, a sx in basso si devia per la fonte sulfurea del Chiardovo, a dx in salita verso Vlaneta, noi continuiamo diritti, fino a costeggiare il torrente Volanello . Proseguiamo con l'alternanza di salite e zone pianeggianti, fino a giungere, dopo una faticosa salita al podere il Barco (778slm.), del quale sono rimasti solo pochi muri ricoperti da rovi. Si alternano ancora salite e pianure, lungo la ben visibile mulattiera, giungiamo così a Casanova(842 slm); un tratto in leggera discesa e poi ancora in salita per giungere in breve a i Prati(891 slm), oltre il quale a dx del percorso vi è un'ampia galistrata. Ci apprestiamo così ad affrontare l'ultimo tratto in salita, lasciamo sulla dx l'umboccatura per “il sentiero del lupo” e già siamo a Passo monte Carpano (1031 slm). , nella strada sterrata che giunge dalla provinciale dei Mandrioli abbiamo percorso fino a qui 4,500 km.. Qui il paesaggio è dei più suggestivi, deviamo a dx lungo la sterrata e con una serie di curve in discesa giungiamo a Cà Ricolmo (486 slm.) la oltrepassiamo e subito dopo riprendiamo sulla sx la vecchia mulattiera. Cominciamo a scendere fino a giungere ad una bellissima maestà detta della Casaccia, oltre la quale era posta l'omonima casa, scomparsa anni addietro per opera di una rovinosa frana. L'oltrepassiamo grazie ad un sentiero, che poco dopo ci riconduce alla mulattiera. Si scende ancora, e sull'altro versante sono già ben visibili imponente in cima al crinale la “Siepe dell'Orso” (979 slm.) e più in basso il Rignone (746 slm.); proprio di fronte a noi, una maestà posta sul crinale per cui s'inerpica una mulattiera che da Pietrapazza, ormai vicina, porta alla Cialdella e indi all'Eremo Nuovo (734 slm.). Più avanti con una deviazione sulla dx aggiriamo una frana che interrompe bruscamente il nostro tragitto e subito dopo vi è sulla sx la deviazione per l'Eremo Nuovo. Giungiamo così ad un ponticello in pietra, oltrepassato il quale ci troviamo a Pietrapazza (615 slm.)
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